Lidl-Trek, Jonathan Milan: “Abbiamo ambizioni nelle classiche. La Sanremo mi sta a cuore in quanto italiano, ma la Roubaix continua ad attirarmi”

"Il Tour è una nuova sfida e non vedo l'ora di affrontarla senza mettermi troppa pressione", ha aggiunto il friulano

Jonathan Milan si appresta a iniziare ufficialmente il suo 2025. Il friulano della Lidl-Trek farà il suo esordio quest’oggi alla Volta a la Comunitat Valenciana, dove lo scorso anno conquistò un successo di tappa, primo atto di una prima parte di stagione che avrà il suo clou nelle classiche di primavera, nelle quali lui e la sua squadra ambiscono a risultati importanti. Nella seconda parte dell’anno, invece, l’obiettivo si sposterà sul Tour de France, dove il 24enne farà il proprio debutto puntando a lasciare il segno almeno in una tappa, con il sogno di essere già protagonista nella prima giornata per poter magari vestire la prima Maglia Gialla.

“Penso che l’anno scorso abbiamo avuto un buon periodo nelle classiche – ha dichiarato Milan a IDL Pro Cycling – Per me era importante crescere come corridore. In queste gare servono fortuna ed esperienza, e io ho imparato molto e ho fatto un passo avanti. Speriamo che ciò riesca anche in questa stagione. Abbiamo delle belle ambizioni con la nostra forte squadra. Personalmente, sto puntando a un piccolo risultato. Devo essere onesto su questo. Forse avrò la possibilità di ottenerlo, forse no”.

La Sanremo sarà uno dei primi obiettivi del 24enne: “Non direi che la Milano-Sanremo sia più speciale delle corse belghe, ma ovviamente è una corsa che mi sta a cuore in quanto italiano. L’anno scorso dopo la Cipressa ero già esausto. Poi ho iniziato a pedalare in testa verso il Poggio, per essere ancora utile in quel senso. Ora si tratta di risparmiare più energie e cercare di sopravvivere al Poggio“.

Anche al Nord, tuttavia, il friulano guarda a una corsa in particolare: “Mi piace la Roubaix, per esempio. È una corsa dura e non l’ho mai finita perché sono caduto ogni volta. Ma questa gara continua ad attirarmi“. Sia Sanremo che Roubaix saranno obiettivi anche del compagno di nazionale Filippo Ganna: “La Sanremo e la Roubaix si adattano molto bene a Filippo. Negli ultimi due anni abbiamo visto che è in grado di fare la sua parte e penso che possiamo aspettarci che sia più che pronto in queste gare”

Milan ha poi ribadito la sua intenzione di prendersi una pausa dalla pista: “Sono alla ricerca di vittorie, quindi ridimensionerò un po’ anche la pista. L’anno scorso è stato mentalmente difficile concentrarsi sul ciclismo su pista fino a metà ottobre. Sono momenti in cui potrei riposare un po’ di più”.

Inevitabile, poi, parlare dell’altro grande obiettivo dell’anno, il Tour de France: “Il Tour è una nuova sfida e non vedo l’ora di affrontarla senza mettermi troppa pressione. In ogni caso, le grandi ambizioni ci sono, ovviamente. Sappiamo tutti che il Tour è qualcosa di diverso, e io lo vedo come qualcosa di completamente nuovo”

Il friulano è consapevole che nella prima tappa potrà avere l’occasione di lottare per la vittoria, anche se non mancheranno gli avversari: “Naturalmente, ho dato un’occhiata al percorso. È come un campionato del mondo per velocisti. Altri velocisti potrebbero iniziare a guardarmi, ma non lo vedo come una pressione extra. Jasper Philipsen e Tim Merlier sono solo due dei rivali. Sono però diversi. Tim può arrivare molto forte da dietro, come abbiamo visto ai Campionati europei. Jasper è più spesso davanti e fa i suoi sprint più come piacciono a me. Li guardo sempre quando gareggiano, ma ce ne sono altri così”.

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